testamento incipit

 

Allegato “B” N. 133.791 di Repertorio

N. 589 del Repertorio

Testamento pubblico

Repubblica Italiana

L’anno millenovecentosettantasei, il giorno undici del mese di luglio in Siracusa, nella casa di abitazione dell’infrascritta comparente, via Necropoli Grotticelle 12, alle ore dieci.

Avanti me Dott. Adorno Giuseppe, Notaio residente in Siracusa, iscritto presso il Collegio Notarile di detta città, ed alla presenza dei Sigg. Bonanno Vito, pensionato, nato a Naso Capo d’Orlando il 12 gennaio 1898, domiciliato a Siracusa, e Inturri Antonino, bracciante, nato ad Avola il 5 gennaio 1930, ivi domiciliato, testimoni richiesti, aventi i requisiti di legge.

È presente La Sig.ra Christiane Reimann fu Christian, possidente, nata a Copenaghen il 6 maggio 1888, domiciliata a Siracusa, della cui identità personale io Notaio sono certo.

Essa comparente intendendo destinare la villa Fegotto nel suo compendio appresso specificato della quale è proprietaria, in questa via Necropoli Grotticelle n. 12, 14, 15, quale sede permanente di attività educative e formative e manifestazioni culturali, mi richiede di ricevere il suo testamento pubblico, e pertanto mi dichiara alla continua ed ininterrotta presenza dei testimoni, la sua ultima volontà, che viene a mia cura tradotta in iscritto nel modo seguente:

1) Lascio e lego, per dopo che avrò cessato di vivere, al Comune di Siracusa in persona del Sindaco pro tempore, quale legale rappresentante, la predetta Villa Fegotto sita in questa via Necropoli Grotticelle n. 12, 14 e 15, con mobili, arredi, quadri, libri, suppellettili e quant’altro ivi esistente, con la casa e rimessa adiacente ed il terreno annesso e con relative pertinenze ed adiacenze.

2) La presente disposizione testamentaria è rigorosamente vincolata all’adempimento della destinazione dalla stessa voluta, la quale appunto dichiara, come ha detto in premessa, che a dettare le presenti ultime volontà è stata indotta dall’intendimento che a carico e sotto la responsabilità del Comune di Siracusa, in persona del Sindaco pro tempore e di ogni altro organo previsto dalla legge, la villa Fegotto sia destinata a sede di attività formative ed educative di rango universitario ed in ogni caso di elevato livello intellettuale, ed altresì a sede di manifestazioni culturali di pari dignità, e ciò al fine di contribuire al progresso civile ed intellettuale della città di Siracusa, ove la testatrice ha trascorso lunghi anni della sua vita.

3) La sig.na Christiane Reimann dichiara altresì di lasciare e legare in favore del Comune di Siracusa, in persona del Sindaco pro tempore, i fondi rustici Canalicchio in contrada Tremilia e Casa Bianca di sua proprietà, affinchè saggiamente amministrati e coltivati, possano con il loro reddito contribuire alle spese necessarie per il raggiungimento delle finalità indicate nel superiore n.2.

4) La destinazione della villa Fegotto per la realizzazione delle finalità anzi indicate costituisce un obbligo per il Comune di Siracusa immodificalbilmente vincolante, in quanto rappresenta l’unica ed esclusiva ragione che ha indotto la testatrice a formulare liberamente le presenti disposizioni di ultima volontà.

5) La Villa Fegotto con le case di abitazione ed il terreno annesso non dovrà mai essere alienata, né ceduta, né permutata o a qualsiasi altro titolo trasferita a terzi, neppure temporaneamente ed in via precaria, in quanto dovrà essere permanentemente destinata ai fini istituzionali sopra specificati.

6) Il Comune di Siracusa ha l’onere di mantenere e garantire la villa e tutto il terreno annesso secondo le attuali caratteristiche impedendo qualsiasi degradatazione e provvedendo alla cura ed alla manutenzione degli alberi e di tutte le culture affinchè rimanga nei tempi così come la testatrice l’ha sempre tenuta. È perentoriamente esclusa qualsiasi costruzione edilizia nell’ambito della villa, salvo un Collegio Universitario nella ipotesi prevista di una sede universitaria a Siracusa. Il Comune di Siracusa dovrà provvedere a mantenere permanentemente il decoro della villa nel suo complesso ed in ogni sua parte ed a garantire l’integrità delle sue attuali caratteristiche.

7) Il Comune di Siracusa dovrà garantire altresì che le attività educative e formative e le manifestazioni culturali volute dalla testatrice abbiano un livello idoneo a costituire un serio contributo per il decoro della città e il suo sviluppo civile. È intendimento espressamente dichiarato dalla testatrice che il Comune di Siracusa possa destinare la villa ed il terreno adiacente a sede di istituti scientifici e culturali e altresì a sede di facoltà universitaria, ove Siracusa possa un giorno diventare sede di istruzione universitaria.

8) I fondi Canalicchio contrada Tremilia e Casa Bianca costituiti e attribuiti al Comune di Siracusa, il cui reddito deve essere destinato alle attività sopra specificate, non dovranno mai essere alienati né ceduti a terzi, né sottoposti a pregiudizievoli vincoli ipotecari. Essi saranno amministrati dal Comune di Siracusa a mezzo dei suoi organi nei modi che saranno più razionalmente idonei allo scopo.

Il Comune dovrà rendere pubbliche le risultanze dell’attività amministrativa del patrimonio oggetto del presente testamento - attività amministrativa che dovrà essere condotta in forma autonoma e distinta da ogni altra.

9) Affinchè sia nel tempo garantita la permanente destinazione della Villa Fegotto e del suo compendio già indicato, secondo la su espressa volontà della testatrice, la medesima dispone che a cura del Comune si proceda subito dopo la pubblicazione del presente testamento, alla costituzione di una commissione composta dal Sindaco della città o da un suo delegato che la presiede, dal presidente e da un socio della Società Siracusana di Storia Patria e da due cittadini scelti dalla Giunta Municipale con il compito fondamentale di vigilare ed opportunamente intervenire affinchè l’osservanza delle presenti volontà testamentarie possa aver luogo in fedele interpretazione delle medesime e per il maggior decoro della città di Siracusa.

10) Altresì al fine di garantire la destinazione immodificabile del predetto patrimonio immobiliare alle finalità culturali e civili sopra indicate, e che la testatrice conferma, come la sola esclusiva ragione delle presenti ultime volontà, la medesima testatrice dispone e costituisce la facoltà per ogni cittadino di Siracusa di considerarsi legittimato a chiedere avanti le competenti autorità Giudiziarie ed Amministrative che sia osservato l’adempimento di tutte le obbligazioni indicate nel presente testamento a carico del Comune di Siracusa, allo scopo che il di rilevante pubblico interesse di evitare la dispersione o la degradazione dell’intero compendio patrimoniale che la testatrice ha voluto legare attraverso il Comune, esclusivamente per il bene della Città di Siracusa.

11) La testatrice dispone che subito dopo la pubblicazione del presente testamento il Comune di Siracusa, in persona del suo legale rappresentante, provveda secondo legge, ad erigere l’inventario di tutti i beni immobili e mobili che costituiscono complessivamente l’oggetto delle presenti disposizioni di ultime volontà.

12) La testatrice dispone che il Sindaco di Siracusa renda conto annualmente al Consiglio Comunale dell’attività amministrativa del patrimonio oggetto del presente testamento.

13) La testatrice dispone ancora che la Villa Fegotto nel suo complesso sopra specificato potrà anche essere destinata a sede delle iniziative culturali della Società Siracusana di Storia Patria, di convegni di studiosi e di corsi di lezioni o conferenze indetti dal medesimo sodalizio. Pertanto ove il Presidente di detta Società richiederà di dovere utilizzare la villa per i fini anzidetti il Comune sarà obbligato a cederla. La casa annessa alla villa potrà essere anche utilizzata per eventualmente alloggiare gli ospiti partecipanti a dette manifestazioni.

Revoca ogni altro precedente testamento incompatibile con le presenti disposizioni.

Richiesto ho ricevuto questo testamento che è stato da me Notaio letto, in presenza di testimoni, alla testatrice la quale lo dichiara conforme alla espressami sua volontà e lo approva e sottoscrive.

È scritto di mio pugno sopra otto pagine e quattro righi sin qui di tre fogli e si chiude alle ore dodici.

Christiane Reimann, Vito Romano teste, Inturri Antonino teste, Dr. Adorno Giuseppe Notaio.


  Nel monumento funebre, realizzato per interessamento della Sezione di Siracusa di Italia Nostra, su progetto della consigliera, prof.ssa Pina Cannizzo, sono sintetizzate le due grandi passioni di Christiane Reimann: l’amore per la classicità rappresentato dalla colonna dorica emergente dal blocco calcareo e quello per la natura raffigurato da un tralcio d’edera che circonda il cartiglio contenente la dedica: ”La città di Siracusa riconoscente”.